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LA CHIMICA NEL PIATTO

 

Moltissime reazioni chimiche avvengono attorno a noi e dentro di noi, la chimica è in gioco ogni volta che cuciamo una torta, un uovo, oppure quando respiriamo, mangiamo e perfino quando sogniamo!

 

Abbiamo realizzato tre semplici esperienze.  I ragazzi di quinta hanno scritto le loro osservazioni e conclusioni.

 

 

1) LA FORZA DELLE BOLLICINE. 

 

Materiali:

•    una bottiglia

•    acqua calda

•    lievito

•    zucchero

•    un cucchiaino

•    un palloncino

 

Procedimento:

1.      metti nella bottiglia il lievito (mezzo cubetto o una bustina)

2.      aggiungi 2 cucchiaini di zucchero

3.      versaci sopra lentamente l’acqua calda

4.      sistema il palloncino sul collo della bottiglia e aspetta circa un’ora

 

OSSERVAZIONE E RISULTATI:

 

Trascorsi 10 minuti circa ci siamo accorti che il palloncino che prima era floscio, si stava lentamente gonfiando. Se lo si schiacciava leggermente, si percepiva una certa resistenza, perchè conteneva del gas.

 

 CONCLUSIONI

 

Il palloncino si gonfia per la formazione di un gas, prodotto dal lievito attraverso la fermentazione. Per fermentare il lievito ha bisogno di zucchero.
Il gas che fa gonfiare il palloncino è anidride carbonica.

 

 2) A CACCIA DI AMIDO

 

Materiali

•    guanti monouso

•    7 piattini di carta

•    pipetta contagocce

•    tintura di iodio

•    2 becher da 50 ml

•    amido in polvere

•    pane, riso, farina bianca, mela, piu’altra frutta.

 

Procedimento:

•    aggiungi acqua in un becher e 7/8 gocce di tintura di iodio

•    metti solo acqua nell’altro becher

•    sminuzza gli alimenti che hai a disposizione, sistemali in un piattino, inumidiscili con acqua e versaci sopra alcune gocce della soluzione di tintura di iodio

 

CONCLUSIONI

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 La tintura di iodio, che è una soluzione alcolica, funziona come rivelatore della presenza di amido in alcuni alimenti.

Lo iodio contenuto nella tintura, infatti, reagisce con l’amido e forma una caratteristica colorazione viola. Farina, riso, pane e pasta si sono colorati di viola, mentre la frutta no. Infatti l'amido, che è uno zucchero complesso non si trova nella frutta.

 

 

 

3) INDICATORE NATURALE DI pH

 

Materiali:

•    guanti monouso

•    foglia di cavolo rosso

•    un coltello

•    un mortaio

•    acqua calda

•    provette

•    porta provette

•    pipette

•    becher da 50 ml

•    cucchiaio

•    limone

•    bicarbonato

Procedimento:

•    tagliare e sminuzzare il più possibile  la foglia del cavolo

•    mettere il tutto nel mortaio e versare acqua calda, pestare fino a ridurre il cavolo in poltiglia

•    versare il liquido blu-viola ottenuto in un becher

•    aggiungere in una provetta acqua e qualche  goccia di  limone

•    in un’altra provetta aggiungere acqua e un cucchiaino di bicarbonato

•    nella terza provetta mettere solo acqua distillata

•    aggiungere in ogni provetta 5/6 gocce dell’estratto di cavolo

 

 

OSSERVAZIONE E RISULTATI:

Il cavolo rosso contiene un pigmento particolare che da al vegetale il colore viola, il pigmento reagisce diversamente a seconda del grado di acidità che trova in una soluzione.

 Abbiamo sperimentato due tipi di soluzioni e abbiamo tenuto come controllo una provetta con acqua.

La provetta con il limone (soluzione acida) è diventata di un bellisimo rosa, la provetta con il bicarbonato (soluzione basica) è diventata di un blu intenso, mentre la provetta con acqua ha mantenuto il colore dell'estratto del cavolo viola (neutra)

 

 

 

 

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